Le Orchidaceae comprendono una famiglia di piante monocotiledoni appartenenti alle Orchidales. Il fiore viene comunemente chiamato con il nome di Orchidea.
Il fiore ha la particolarità di assumere diverse forme, dimensioni e colori, pur mantenendo intatta la struttura base. Ogni orchidea infatti si compone di petali, sepali e di un labello, che ha la funzione di attirare gli insetti impollinatori.
Riproduzione del fiore
Ogni fiore di orchidea presenta al suo interno sia gli organi riproduttivi maschili (androceo) che quelli femminili (gineceo). Il polline è agglutinato in piccole masse dalla consistenza gelatinosa che si attaccano alla testa degli insetti impollinatori.
La riproduzione può avvenire in maniera sessuata o asessuata. Quella sessuata può avvenire in maniera incrociata (con l'ausilio di insetti pronubi) oppure per autoimpollinazione, ovvero tramite il passaggio di polline dall'antera allo stigma dello stesso fiore.
Le infinite varietà di fiore
L'orchidea è uno dei fiori che presenta più varietà. Che siano già presenti in natura oppure frutto di incroci voluti dall'uomo, stupiscono per la quantità di colori, le venature particolari e le forme più disparate, che prendono il loro nome dalle forme che la corolla richiama. Esiste così una varietà a forma di anatra viola con il becco giallo; l'orchidea dell'uomo nudo, che presenta al centro del fiore la sagoma di un uomo con tanto di capelli; quella a forma di colomba, nella quale incredibilmente è possibile notare la sagoma dell'uccello, il becco, gli occhi, le zampe e le ali.
Uso terapeutico
In campo medico l'uso delle radici di orchidea risale all'antichità. Dai tuberi essiccati e polverizzati si ricava il "salep", una fecola commestibile ricca di amido, zucchero e proteine che nella credenza popolare si dice che possa aiutare l'uomo a combattere l'infertilità. La credenza proviene probabilmente dalla somiglianza del tubero con l'organo riproduttivo maschile.
Viene usato anche come emolliente nelle infiammazioni della mucosa dei bambini.
Curiosità
Esistono società che si occupano di premiare gli esemplari più belli di orchidea, seguendo il metodo inglese (RHS), quello americano (AOS), oppure quello tedesco (DOG).
Il fiore ha la particolarità di assumere diverse forme, dimensioni e colori, pur mantenendo intatta la struttura base. Ogni orchidea infatti si compone di petali, sepali e di un labello, che ha la funzione di attirare gli insetti impollinatori.
Riproduzione del fiore
Ogni fiore di orchidea presenta al suo interno sia gli organi riproduttivi maschili (androceo) che quelli femminili (gineceo). Il polline è agglutinato in piccole masse dalla consistenza gelatinosa che si attaccano alla testa degli insetti impollinatori.
La riproduzione può avvenire in maniera sessuata o asessuata. Quella sessuata può avvenire in maniera incrociata (con l'ausilio di insetti pronubi) oppure per autoimpollinazione, ovvero tramite il passaggio di polline dall'antera allo stigma dello stesso fiore.
Le infinite varietà di fiore
L'orchidea è uno dei fiori che presenta più varietà. Che siano già presenti in natura oppure frutto di incroci voluti dall'uomo, stupiscono per la quantità di colori, le venature particolari e le forme più disparate, che prendono il loro nome dalle forme che la corolla richiama. Esiste così una varietà a forma di anatra viola con il becco giallo; l'orchidea dell'uomo nudo, che presenta al centro del fiore la sagoma di un uomo con tanto di capelli; quella a forma di colomba, nella quale incredibilmente è possibile notare la sagoma dell'uccello, il becco, gli occhi, le zampe e le ali.
Uso terapeutico
In campo medico l'uso delle radici di orchidea risale all'antichità. Dai tuberi essiccati e polverizzati si ricava il "salep", una fecola commestibile ricca di amido, zucchero e proteine che nella credenza popolare si dice che possa aiutare l'uomo a combattere l'infertilità. La credenza proviene probabilmente dalla somiglianza del tubero con l'organo riproduttivo maschile.
Viene usato anche come emolliente nelle infiammazioni della mucosa dei bambini.
Curiosità
Esistono società che si occupano di premiare gli esemplari più belli di orchidea, seguendo il metodo inglese (RHS), quello americano (AOS), oppure quello tedesco (DOG).